L’apertura del W Budapest Hotel segna un nuovo capitolo nella storia dell’ospitalità di lusso a Budapest ed è con grande orgoglio che Patrizia Volpato ne ha illuminato gli spazi.
ILLUMINARE LA STORIA: PATRIZIA VOLPATO E LA RINASCITA DEL W BUDAPEST HOTEL
Con la sua ultima collaborazione Patrizia Volpato ci porta a Budapest, città vivace e signorile, soprannominata la Parigi dell’Est. Il nuovo gioiello di W Hotels Worldwide della catena Marriott, inaugurato il 4 luglio 2023, con l’idea di ristrutturare ed esaltare l’antico Palazzo Dreschsler, in stile rinascimentale e ricolmo di storia.
Il palazzo patrimonio UNESCO, localizzato in una delle vie più sontuose della città, ha avuto negli anni diversi usi e ha ospitato varie realtà, creando un luogo dalle molteplici identità.
Eleganza e ricercatezza sono senz’altro le parole d’ordine per quello che si è già aggiudicato il primo posto fra gli hotel di lusso a Budapest. Il design di interni e le scelte di stile hanno aggiunto la ciliegina sulla torta.
Gli usi degli spazi sono mutati nel tempo, in principio pensati per un istituto pensionistico della società di trasporti ferroviari ungheresi con caffè al piano terra, da cui prende il nome l’edificio, sono diventati residenza di aristocratici dove troviamo ai piani inferiori la sede dell’Accademia di Balletto Nazionale Ungherese.
Queste stratificazioni ed evoluzioni delle aree, raccontano una progressiva crescita di prestigio di questo luogo, e sono il punto di partenza di una ristrutturazione che ha trovato nell’artigianato di Patrizia Volpato la soluzione perfetta di design per l’hotellerie di lusso.
L’ISPIRAZIONE ATTRAVERSA LE FORME ARTISTICHE: I LAMPADARI DEL BALLETTO
Per l’occasione Patrizia Volpato ha realizzato delle installazioni di illuminazione su misura, le Ballerine, risultato di un processo di creazione nelle botteghe veneziane e ispirato proprio al mondo del balletto.
Il viaggio nell’universo della danza è stato tradotto con materiali, dimensioni e forme che rendono omaggio alla storia del palazzo e alla città di Budapest.
L’illuminazione di lusso di Patrizia Volpato garantisce un’atmosfera accogliente e ricercata che al contempo racchiude tradizione e storia al W Budapest Hotel, ora ristrutturato in stile moderno e sofisticato.
Le luci di design sono scolpite in vetroresina e create con la lavorazione di lunga tradizione del vetro veneziano che ha richiesto un processo di realizzazione complesso, similmente a quello richiesto in fase di studio e di creazione alle ballerine per sviluppare un movimento così preciso, forte e armonioso.
LA SFIDA CREATIVA DI PATRIZIA VOLPATO
Come le ballerine lavorano su precisione, con lunghi e rigidi allenamenti, così Patrizia Volpato porta al design di interni di Budapest una creazione altrettanto rigorosa e raffinata.
Dei veri e propri pezzi d’arte realizzati come delle sculture di lusso:
disegnati da un famoso architetto, questi lampadari sono stati progettati in quattro forme distintive con un diametro di 4 metri, un’altezza di 70 cm e profondità variabili. La loro struttura concava e convessa ha richiesto l’uso di stampi speciali, rendendo impossibile la loro creazione da lamiera standard.
Un aspetto cruciale del progetto è stata la produzione interamente in Italia, per garantire la qualità superiore tipica del Made in Italy. Nonostante le dimensioni imponenti, le ballerine sono state progettate per essere trasportate e assemblate in Ungheria. Il soffitto a specchio, con una capacità di carico limitata, ha imposto l’uso di materiali leggeri, mantenendo comunque un’estetica impeccabile anche nella parte superiore, riflessa sul soffitto.
La realizzazione di queste installazioni ha seguito un processo meticoloso. Nel capannone di produzione, un palo fissato al cemento armato e una dima a forma curva hanno permesso di creare l’estrusione di ogni pezzo che successivamente è stato poi tagliato in tre parti per facilitarne il trasporto, lavorato con stucco, levigato e verniciato.
Il corpo luce centrale, una plafoniera da 1 metro di diametro, è stato costruito in metallo per garantire durata e qualità.
Questa soluzione di illuminazione di design è stata una sfida contro il tempo, ma anche contro gli spazi: i tempi di produzione molto stretti arrivati a gennaio e l’inaugurazione dell’hotel prevista inizialmente ad aprile, hanno portato le botteghe di Murano alla creazione di un prodotto rifinito in poco tempo, come spesso accade nelle produzioni artistiche prima di andare in scena.
Il risultato nasconde qualsiasi sforzo per lasciare spazio a prodotti esteticamente piacevoli per la vista. Così i lampadari Ballerine incarnano ancora di più l’essenza del loro nome, creando un parallelismo fra due mondi artistici.
L’eleganza, la delicatezza, la perfezione e la fluidità sono le caratteristiche che visivamente attribuiamo all’allestimento luminoso firmato Patrizia Volpato, bello e rifinito sia sopra che sotto, con una forma al cui centro troviamo preziose sfere di vetro.
Forme smussate, vetroresina e un colore dorato conferiscono a questo oggetto di design una forte dichiarazione di unicità. Nella parte centrale gli sprinkler antincendio aggiungono un grado di ricercatezza al prodotto, sottolineando ancora una volta la creatività e l’innovazione di Patrizia Volpato nel panorama dell’illuminazione di lusso.
Così il nuovo hotel di lusso di Budapest incontra la ricercatezza e l’ingegno del laboratorio di Patrizia Volpato, in una celebrazione del balletto classico, messa in rilievo anche dagli interni con pareti e arredamento con linee curve che riprendono il concetto di movimento.
È solo grazie alla grande competenza, alla passione e alla costante spinta verso l’eccellenza degli artigiani di Patrizia Volpato che una tale lavorazione è stata possibile.
ILLUMINAZIONE AVANZATA: ELEGANZA E TECNOLOGIA ALL’HOTEL MARRIOTT
All’interno dell’Hotel Marriott, un altro straordinario lampadario disegnato da Patrizia Volpato cattura l’attenzione con la sua bellezza e innovazione tecnologica.
Dalle scale possiamo scorgere delle installazioni luminose composte da ben 96 sfere di vetro sospese a circa 11 metri, ancorate sia al soffitto che ai lati, creando un effetto di leggerezza eterea.
Le luci di questi lampadari sono comandate punto a punto, permettendo un controllo individuale di ogni singola sfera. Questo sistema avanzato consente di creare scenografie luminose personalizzate, offrendo un’esperienza visiva unica e affascinante.
Durante i giorni di festa, i lampadari si trasformano in veri e propri protagonisti dello spettacolo, grazie agli effetti coreografici di colore creati dalle lampadine a LED. Utilizzando la tecnologia DMX, è possibile programmare scenari di luce dinamici che arricchiscono l’atmosfera festiva dell’hotel.
I 96 fili di luce sono collegati a patch channel tramite cavi di rete, permettendo un controllo preciso e flessibile. Un quadro elettrico completo di tutti i driver e patch channel in ingresso consente di predisporre qualsiasi scenario scenografico dalla centrale master, garantendo così un’esperienza luminosa impeccabile.
Le installazioni luminose di Patrizia Volpato all’Hotel Marriott non sono solo un esempio di design sofisticato, ma anche di innovazione tecnologica.
ARTE E LUCE: L’INCONTRO DI DUE MONDI NEL CUORE DI BUDAPEST
Con grande entusiasmo, Patrizia Volpato e i membri del suo team hanno portato a termine una collaborazione straordinaria, fondendo due mondi ricchi di qualità condivise che hanno radici profonde nella tradizione e nell’innovazione.
Questo incontro ha dato vita a un pezzo di design di lusso esclusivo, destinato a infondere un’atmosfera accogliente ed estremamente elegante nelle camere e negli spazi comuni del W Hotel Budapest. Ogni dettaglio è stato curato minuziosamente, rispettando la tradizione e creando un’estetica raffinata che riflette il prestigio e l’unicità sia del brand sia degli ambienti dell’hotel che illumina.
Ora la luce del W Hotel Budapest arricchisce l’esperienza di viaggiatori e ospiti nelle sontuose sale nel cuore della capitale ungherese, svolgendo un ruolo fondamentale nella definizione dello spazio e nel trasmettere un senso di calore e lusso ineguagliabile.
Questa collaborazione non solo segna un punto di svolta nel design degli interni di alta gamma, ma stabilisce anche un nuovo standard di eccellenza e bellezza, mettendo in luce il costante impegno verso l’innovazione e la maestria artigianale di Patrizia Volpato.
Il risultato è un ambiente trasformato, dove ogni luce progettata non è semplicemente un oggetto di decorazione, ma un pezzo centrale che dialoga armoniosamente con lo spazio circostante, elevando ogni momento trascorso al suo interno.
Ancora una volta, l’indiscussa qualità dell’artigianato italiano, di cui Patrizia Volpato è da anni un punto di riferimento, riesce a stupire illuminando divinamente qualsiasi ambiente.