IL GIOVEDÌ GRASSO CORRISPONDE ALL’ULTIMO GIOVEDÌ PRIMA DELL’INIZIO DEL PERIODO DI QUARESIMA DELLA TRADIZIONE CRISTIANA E PER QUESTO APRE LA SETTIMANA DEI FESTEGGIAMENTI PIÙ ESAGERATI PER LA FESTA DI CARNEVALE. INFATTI A PARTIRE DALLA DATA ODIERNA UNA DELLE CITTÀ PIÙ RAPPRESENTATIVE PER IL CARNEVALE, VENEZIA, TRASCORRE GIORNI RICCHI DI FESTE E BALLI IN MASCHERA, SCHERZI E DIVERTIMENTO SFRENATO CHE RICORDANO UN’EPOCA ANTICA CHE AFFASCINA ANCORA.
Una storia antica e preziosa
Il Carnevale è senza dubbio una delle feste più rappresentative per la città di Venezia, che spesso viene ricordata oltre che per la sua bellezza mozzafiato, anche per gli addobbi e l’aria festosa che si respira durante questo periodo dell’anno.
Da circa 900 anni il Carnevale veneziano anima le calli e le abitazioni della popolazione e coinvolge le folle di turisti giunti qui da tutto il mondo per goderne le feste sfarzose, gli scherzi divertenti, le sfilate con le maschere misteriose e tradizionali veneziane.
È però nel 1296 che diventa ufficialmente una festa riconosciuta, anche se già nel 1094 si inizia a parlare di festeggiamenti pubblici nel periodo antecedente la Quaresima. Per i Veneziani il Carnevale coincideva con il momento in cui liberarsi delle faticose occupazioni per svagarsi, danzare, ammirare artisti di ogni genere, e proprio tali artisti venivano attratti dal folclore e dall’eleganza dei festeggiamenti veneziani. Venne in origine istituito infatti proprio per concedere agli abitanti un breve momento di divertimento e distrazione: l’utilizzo delle maschere per celare il volto e le fattezze poneva sullo stesso livello i diversi ceti sociali, lasciando un piccolo sfogo a quelli più umili e più scontenti nel periodo della Serenissima.
Con la caduta della Repubblica di Venezia il Carnevale ebbe un periodo di stallo, anche se i festeggiamenti non si fermarono nelle isole più importanti a livello artistico: Murano e Burano, patria di artisti del vetro e scultori di pregio.
È soprattutto nel XIX secolo che il Carnevale aiutò a trasformare Venezia nella meta prediletta di personaggi di spicco a livello artistico, provenienti da ogni angolo del mondo che traevano ispirazione dai colori e dall’atmosfera magica di una festa divenuta già tradizione folcloristica: scrittori, pittori, musicisti trovarono nella Regina dell’Adriatico una fonte di ispirazione artistica.
L’eleganza del Carnevale veneziano
Anche oggi un aspetto da sottolineare e che differenzia il carnevale di Venezia da qualsiasi altro festeggiamento simile in tutto il mondo, è il taglio elegante e sfarzoso che assume la città, rispetto a città in cui carnevale è sinonimo di stravaganza e goliardia. Venezia continua a stupire per gli abiti tradizionali che oggi narrano la storia della Repubblica veneziana, tra dogi e dame, che spesso vengono indossati in feste incredibili in cui i partecipanti danzano e festeggiano. È così che i grandi saloni dei palazzi antichi della città si vestono di festa e colori: la luce dei lampadari in vetro di Murano riempie le stanze e si riflette sull’acqua dei canali che scorrono attraverso la città.
Lampadari di Murano: il riflesso del Carnevale Veneziano
Da questa visione estasiante delle luci e dei colori incredibili che esplodono durante tale periodo di festa prendono ispirazione i lampadari della nostra collezione Murano. Realizzati interamente a mano con il materiale principe di Venezia, il celebre vetro di Murano, nelle storiche vetrerie Muranesi, spiccano a livello mondiale anche per le forme eleganti e per una grazia che può emergere solo da una tradizione storica così importante.
Noi di Patrizia Volpato siamo tradizionalmente radicati nel territorio veneziano sia perché qui ha sede principale la nostra attività sia perché utilizziamo il vetro di Murano come materiale primario per le nostre creazioni artistiche. Il legame con le vetrerie Muranesi è una certezza per la nostra azienda, che dal 1980 produce lampade decorative di altissima qualità e dal design contemporaneo ma senza mai abbandonare l’antica arte del vetro soffiato.
È così che tra i pezzi della collezione Murano troviamo dei modelli dai colori accesi e vivaci, che riprendono le tinte del Carnevale Veneziano: rosso, blu, giallo, arancio colorano l’ambiente in cui questi lampadari diventano fonte di luce, regalando allegria come nel più soleggiato giorno del Carnevale a Venezia!
Non è affatto un caso che i colori delle maschere più tradizionali riprendano le tinte di alcune opere di illuminazione della nostra collezione Murano; Carnevale e arte fanno parte dello stesso turbinio di ispirazione, persuadendosi a vicenda come in una danza in uno dei più bei saloni veneziani.