Vetro e cristallo
Il cristallo prende vita proprio dalla nostra amata Venezia, più precisamente Murano, a partire da uno dei materiali più antichi e utilizzati, il vetro. Infatti, già nel Medioevo Venezia divenne uno dei più importanti centri vetrari grazie alla posizione geografica a cavallo tra Europa occidentale e Oriente ed i maestri vetrai avevano addirittura il divieto di lasciare l’isola di Murano, per assicurare che i loro segreti rimanessero all’interno della città.
È proprio nel XV secolo che Angelo Barovier, noto artista vetraio italiano e scienziato del vetro, inventò il “cristallo” a Murano, aggiungendo al vetro sostanze quali il sodio e il manganese. Tale tipo di cristallo, essendo in realtà un vetro sodico molto puro, viene oggi chiamato anche cristallino, mentre il termine cristallo in senso scientifico viene utilizzato per definire il vetro piombino di origine inglese.
In effetti il cristallo come lo abbiamo imparato a conoscere negli anni è nato con un’alta percentuale di piombo, a differenza del vetro che contiene invece grande quantità di calcio e metalli alcalini. Il cristallo grazie al piombo acquisisce un alto indice di rifrazione e altrettanta elasticità, due caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto per la sua brillantezza Tutto ciò lo ha portato ad essere uno dei materiali più pregiati per decorazioni di alta qualità quali cristalleria da tavola, specchi e lampadari appartenenti al mondo luxury. Nel tempo poi la sua composizione chimica si è evoluta per l’entrata in vigore della normativa RoHS in Unione Europea, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo , che ha previsto l’esclusione di sostanze pericolose, come il piombo, nella produzione di oggetti di ogni genere. Per questo venne trovata una nuova e diversa composizione chimica, di cui molti produttori sono anche “gelosi”, che permettesse di escludere il piombo ma di mantenere la caratteristica lucentezza del cristallo.
Il cristallo come fonte di ispirazione artistica
Il cristallo come materiale dalla forma tridimensionale per natura, resistente e semplicemente affascinante, ha ispirato l’intera collezione “Cristalli” di Patrizia Volpato. La magia della luce assume un significato ancor più misterioso quando viene scomposta alla sua accensione all’interno di questi lampadari , che con la loro forma multi-sfaccettata la suddividono, proponendo suggestioni ottiche davvero particolari.
Collezione Cristalli: elevata personalizzazione
Gli articoli della famiglia Cristalli vengono proposti sia in vetro di Murano che in cristallo, materiali pregiatissimi e di altissima qualità, le cui lavorazioni derivano da un’operosità artigianale senza eguali.
Ogni prodotto è quindi anche altamente personalizzabile, a partire dalla scelta del materiale e dalla forma, triedri o quadriedri, per proseguire con il colore. Le colorazioni disponibili sono molte: dal più classico trasparente ad altri più profondi quali ambra, fumé, bronzo, rosso e i più tenui rosa e acquamarina. Anche la montatura può essere scelta dal cliente: il cromo lucido oppure l’oro 24 carati lucido sono le alternative proposte per la finitura dei prodotti di questa famiglia.
Diverse le tipologie di prodotto facenti parte di questa collezione : dai grandi lampadari a plafoniera o a sospensione che sovrastano saloni e ampi spazi abitativi ma non solo, alle applique di grande effetto e fino alle lampade da tavola e piantane che scompongono la luce in maniera omogenea all’interno della stessa stanza.
Non vi resta che scegliere la vostra preferita tra queste raffinate creazioni!